Paolo Bagnoli

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Paolo Bagnoli

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato1994 –
1996
LegislaturaXII
Gruppo
parlamentare
Progressisti - Federativo
CircoscrizioneToscana
Collegio4-Empolese
Incarichi parlamentari
  • Membro della 10ª Commissione permanente (Industria, commercio, turismo)
  • Membro della Giunta per gli affari delle Comunità Europee
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista Italiano
ProfessioneProfessore universitario

Paolo Bagnoli (Colle di Val d'Elsa, 1º giugno 1947) è uno storico e politico italiano. Professore ordinario di Storia delle Dottrine Politiche, dal 1987 al 1997 ha insegnato presso l’Università Bocconi di Milano e, successivamente, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena con sede in Arezzo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Storico, giornalista e uomo politico, risiede a Firenze. Si è laureato in Storia della Filosofia Moderna e Contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze con Claudio Cesa (controrelatore Ernesto Ragionieri)

Ha diretto la Fondazione Primo Conti (1979-1986); il Gabinetto Scientifico-Letterario G. P. Vieusseux (1987-1994); l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana (1999-2009)

È socio corrispondente dell’Accademia delle Arti del Disegno e socio ordinario dell’Accademia La Colombaria , dell’Accademia dei Georgofoli e dell’Accademia degli Incamminati.

Interessi di studio[modifica | modifica wikitesto]

Autore di una ampia produzione scientifica si è occupato, principalmente, della storia delle idee della politica nell’Ottocento e nel Novecento italiano dedicando particolare attenzione alla figure di Giuseppe Montanelli, Piero Gobetti, Carlo Rosselli, Guido Dorso, Filippo Burzio e Luigi Sturzo. Suoi saggi sono stati tradotti in francese , inglese, russo e cinese.

È curatore degli Scritti giornalistici di Giovanni Spadolini,1948-1994.(Firenze, Polistampa) e delle Opere politiche di Giuseppe Montanelli (Firenze, Polistampa). Per Il Dizionario Biografico degli Italiani ha scritto le voci Giuseppe Montanelli e Augusto Siacci.

Nel 2013 ha ricevuto il Premio Firenze per la “Saggistica Edita” e nel 2012, con il volume Una vita demiurgica. Biografia di Filippo Burzio (Torino, Utet, 2011) ha vinto il Premio Corrado Alvaro per la sezione saggistica.

È stato chiamato a tenere lezioni e seminari nelle seguenti Università straniere: Columbia University (New York): New York University (New York); San José State University (California); Santa Clara University (California); University of Connecticut (Usa); Università Lomonossov (Mosca); Accademia delle Scienze (Mosca) Tamkang University (Taiwan). Ha tenuto corsi presso la Facoltà Valdese di Teologia di Roma.

Fa parte di diverse istituzioni culturali: Deputazione di Storia Patria della Toscana (Firenze, membro vitalizio); Fondazione Spadolini Nuova Antologia (Firenze, membro del consiglio direttivo); Società Toscana per la Storia del Risorgimento (Firenze, membro del consiglio direttivo); Fondazione Filippo Burzio (Torino, membro del comitato scientifico).

Attività politica e giornalistica[modifica | modifica wikitesto]

È stato Presidente del Comitato Radiotelevisivo della Regione Toscana; Vice- Presidente della Provincia di Firenze, Presidente dell’Unione Regionale delle Province Toscane, Senatore della Repubblica e Consigliere del CNEL per nomina del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi.

Attivo nella politica toscana, dirigente del PSI – componente lombardiana – è stato eletto Senatore[1] – risultando il più votato d’Italia – nel 1994 nel Collegio 4 (Empoli) della Toscana. Aderente al Gruppo Progressisti-Federativo, è stato membro della X Commissione permanente (industria, commercio, turismo) e della Giunta per gli Affari Europei. Termina il proprio mandato nel 1996.

Prima dell’attività accademica ha esercitato la professione giornalistica: è stato Capo Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Toscana e ha svolto, su quotidiani e periodici italiani e stranieri, l'attività di commentatore e opinionista politico. Ha collaborato con diverse testate tra cui l’” Avanti!”, “Il Sole- 24 Ore”, “La Stampa”, “La Nazione”, “Il Telegrafo”, “Il Tirreno”, ”Il Tempo”, “Italia Oggi”, “L’Avvenire dei Lavoratori”, “Il Corriere del Ticino”, “Il Corriere di Firenze”.

Collabora regolarmente a riviste di tipo scientifico e culturale tra le quali “Il Ponte”, “Nuova Antologia”, “Libro Aperto”, “Critica liberale”.

È membro del Comitato Scientifico della rivista “Storia e Politica”[2] (Università di Palermo); membro del Comitato di valutazione della rivista “Archivio Storico dell’Irpinia”: membro dello Scientific Board della collana “Storie e Politica” (Dipartimento di Scienze Politiche, Università di Pisa); dirige le collane “Polis” (Polistampa, Firenze) e “Quaderni di Politica” (Biblion, Milano). Nel 2012 ha fondato e dirige il mensile “La Rivoluzione Democratica”; dirige la “Rivista Storica del Socialismo”. Ha fondato e diretto la rivista “il Vieusseux”.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • L’eretico Gobetti, Milano, La Pietra, 1978.
  • Le parole della sinistra, Presentazione di E. Di Nolfo, Firenze, Vallecchi, 1980.
  • Le idee di Filippo Burzio, Firenze, Sansoni, 1982.
  • Piero Gobetti: cultura e politica in un liberale del Novecento, Prefazione di N. Bobbio, Firenze, Passigli, 1984.
  • Carlo Rosselli: tra pensiero politico e azione, Prefazione di G. Spadolini, Firenze, Passigli,1985.
  • Democrazia e Stato nel pensiero politico di Giuseppe Montanelli (1813-1862), Presentazione di G. Spadolini, Prefazione di A. Agnelli, Firenze, Olschki, 1989.
  • La nuova storia. Politica e cultura alla ricerca del socialismo liberale, Presentazione di R.Treves, Firenze, Festina Lente, 1992.
  • Repubblica Democrazia Stato. Idee politiche e crisi storiche, Prefazione di J. G. A. Pocock, Firenze, Polistampa,1994.
  • La politica delle idee. Giovan Pietro Vieusseux e Giuseppe Montanelli nella Toscana preunitaria, Firenze, Polistampa, 1995.
  • Rosselli, Gobetti e la rivoluzione democratica: uomini e idee tra liberalismo e socialismo, Scandicci, La Nuova Italia,1996.
  • Piero Gobetti and the Liberal Revolution in Italy, London, Routledge,1997.
  • Profilo di storia del pensiero politico italiano del Novecento, Firenze, Polistampa,1999.
  • The Liberal Socialism. Four essays on The Political Thought of Carlo Rosselli, NewYork, S.F.Vanni, 1999.
  • The Revolution of Liberalism. Five Essays on Piero Gobetti’s Political Thought, New York, S.F.Vanni, 2000.
  • Studi sull’elitismo [con E.A.ALBERTONI], Milano, Giuffré, 2001.
  • Carlo Rosselli. Il socialismo delle libertà, Firenze, Polistampa, 2002.
  • La politica della libertà. Giuseppe Montanelli, uomini e idee della democrazia risorgimentale, Firenze, Polistampa, 2002.
  • Il metodo della libertà. Piero Gobetti tra eresia e rivoluzione, Reggio Emilia, Diabasis, 2003.
  • L’idea dell’Italia (1815-1861), Reggio Emilia, Diabasis, 2007.
  • Una famiglia nella lotta. Carlo, Nello, Amelia e Marion Rosselli dalle carte dell’archivio dell’ISRT, Firenze, Polistampa, 2007.
  • L’Italia del Novecento: cultura civile e impegno politico, Firenze, Polistampa, 2008.
  • L’uomo morale e la rivoluzione italiana. Una lettura nuova di Piero Gobetti, Ravenna, Libro Aperto, 2009.
  • Il socialismo di Tristano Codignola, Milano, Biblion, 2009.
  • Una vita demiurgica. Biografia di Filippo Burzio, Torino, Utet, 2011.
  • L’Italia e il Risorgimento lungo, Milano, Biblion, 2013.
  • Carlo Rosselli. Socialismo, giustizia e libertà, Milano, Biblion, 2015.
  • Invito all’azionismo. Scritti storico-critici sul Partito d’Azione: idee e uomini, Milano, Biblion, 2016.
  • L’Italia civile dei Rosselli, Milano, Biblion, 2019.
  • Il futuro di Piero Gobetti. Scritti storico-critici, Torino, Centro Studi Piemontesi, 2019.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

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  • Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
  • Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
  • Grand’Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
  • Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
  • Cavaliere delle Palmes Academiques della Repubblica Francese.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ senato.it - Scheda di attività di Paolo BAGNOLI - XII Legislatura, su senato.it. URL consultato il 29 ottobre 2020.
  2. ^ Storia e Politica, su editorialescientifica.com. URL consultato il 29 ottobre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN108905726 · ISNI (EN0000 0000 8078 3762 · SBN CFIV033200 · BAV 495/153628 · LCCN (ENno2020074410 · GND (DE137025009 · BNF (FRcb120248152 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n80104905